Meglio dei drink, soprattutto per l'esercizio a bassa intensità; se si suda troppo va aggiunto sale da cucina
MILANO - L'hanno chiamato «lo sport drink di Madre Natura». E ora le ricerche di una biologa statunitense confermano che il l'acqua di cocco è davvero una bevanda ottima per recuperare i sali perduti con l'attività fisica: i dati dell'analisi del latte, messi a confronto con quelli di due sport drink molto famosi negli Stati Uniti e nel nostro Paese, mostrano infatti chiaramente che questo prodotto tutto naturale non ha nulla da invidiare alle bevande "di sintesi".
STUDIO – La ricerca, condotta da Chhandashri Bhattacharya dell'università dell'Indiana, è stata presentata all'ultimo congresso dell'American Chemical Society; la dottoressa ha esaminato i sali minerali e gli antiossidanti contenuti nel nell'acqua di cocco scoprendo che, per esempio, apporta 1.500 milligrammi di potassio per litro contro gli appena 300 milligrammi delle bevande pensate per gli sportivi; inoltre, l'acqua di cocco ha simili quantità di magnesio e carboidrati, ma è ricco di antiossidanti e viene venduto a un prezzo simile rispetto alle bibite per lo sport. Unico neo, la scarsità di sodio: 400 milligrammi per litro contro i 600 degli sport drink. Risultati che Bhattacharya commenta così: «L'acqua di cocco è una bevanda naturale che ha tutto quello che si trova nelle bevande da sportivi e anche qualcosa in più, visto che ha cinque volte più potassio: in caso di crampi, il potassio è molto utile per risolverli».
SODIO E POTASSIO – La biologa sottolinea però che la relativa scarsità di sodio rende l'acqua di cocco adatta a chi fa esercizio moderato, non troppo intenso: se si suda molto infatti cresce anche la necessità di reintegrare sodio in abbondanza. «Sudando si perde tanto sodio e il latte di cocco da solo non basta – osserva Bhattacharya –. In questi casi si può ricorrere a un trucco: basta prendere qualche granello di sale prima o dopo lo "sport drink di Madre Natura" per ottenere tutto il sodio che serve». Secondo l'esperta però i benefici di questa bevanda naturale non finiscono qui: essendo molto ricca di potassio potrebbe essere utile a tutti noi, visto che in molti casi la nostra alimentazione abbonda in sodio e scarseggia proprio in potassio. Uno squilibrio pericoloso, visto che alcuni studi hanno verificato che ciò può aumentare il rischio di problemi cardiovascolari fino a raddoppiarlo; il potassio peraltro è ormai noto per essere un sale "buono", perfino in grado di prevenire la pressione alta. Così, ben venga qualunque alimento o bevanda che ci aiuti a introdurne a sufficienza: «L'equivalente di una lattina di acqua di cocco contiene più potassio di una banana: perciò, se piace, è una bibita ottima e salutare», conclude Bhattacharya.
Tratto da il Corriere della Sera
MILANO - L'hanno chiamato «lo sport drink di Madre Natura». E ora le ricerche di una biologa statunitense confermano che il l'acqua di cocco è davvero una bevanda ottima per recuperare i sali perduti con l'attività fisica: i dati dell'analisi del latte, messi a confronto con quelli di due sport drink molto famosi negli Stati Uniti e nel nostro Paese, mostrano infatti chiaramente che questo prodotto tutto naturale non ha nulla da invidiare alle bevande "di sintesi".
STUDIO – La ricerca, condotta da Chhandashri Bhattacharya dell'università dell'Indiana, è stata presentata all'ultimo congresso dell'American Chemical Society; la dottoressa ha esaminato i sali minerali e gli antiossidanti contenuti nel nell'acqua di cocco scoprendo che, per esempio, apporta 1.500 milligrammi di potassio per litro contro gli appena 300 milligrammi delle bevande pensate per gli sportivi; inoltre, l'acqua di cocco ha simili quantità di magnesio e carboidrati, ma è ricco di antiossidanti e viene venduto a un prezzo simile rispetto alle bibite per lo sport. Unico neo, la scarsità di sodio: 400 milligrammi per litro contro i 600 degli sport drink. Risultati che Bhattacharya commenta così: «L'acqua di cocco è una bevanda naturale che ha tutto quello che si trova nelle bevande da sportivi e anche qualcosa in più, visto che ha cinque volte più potassio: in caso di crampi, il potassio è molto utile per risolverli».
SODIO E POTASSIO – La biologa sottolinea però che la relativa scarsità di sodio rende l'acqua di cocco adatta a chi fa esercizio moderato, non troppo intenso: se si suda molto infatti cresce anche la necessità di reintegrare sodio in abbondanza. «Sudando si perde tanto sodio e il latte di cocco da solo non basta – osserva Bhattacharya –. In questi casi si può ricorrere a un trucco: basta prendere qualche granello di sale prima o dopo lo "sport drink di Madre Natura" per ottenere tutto il sodio che serve». Secondo l'esperta però i benefici di questa bevanda naturale non finiscono qui: essendo molto ricca di potassio potrebbe essere utile a tutti noi, visto che in molti casi la nostra alimentazione abbonda in sodio e scarseggia proprio in potassio. Uno squilibrio pericoloso, visto che alcuni studi hanno verificato che ciò può aumentare il rischio di problemi cardiovascolari fino a raddoppiarlo; il potassio peraltro è ormai noto per essere un sale "buono", perfino in grado di prevenire la pressione alta. Così, ben venga qualunque alimento o bevanda che ci aiuti a introdurne a sufficienza: «L'equivalente di una lattina di acqua di cocco contiene più potassio di una banana: perciò, se piace, è una bibita ottima e salutare», conclude Bhattacharya.
Tratto da il Corriere della Sera